Fasipol, poliuretano a prova di crisi
L’azienda di Sorbara attiva nel settore plastico sfida la recessione a suon di brevetti e nuovi progetti
«Dal 1974 a oggi, abbiamo prodotto articoli prevalentemente su commesse esterne. In futuro, oltre a soddisfare le richieste dei nostri clienti, vorremmo poterci caratterizzare anche per una progettazione e una produzione autonoma».
Il cambio di passo di Fasipol, l’azienda di Sorbara specializzata nello stampaggio di poliuretani, si riflette nelle parole del fondatore Erio Sacchetti e si esplicita concretamente nel programma “Progettare per la sicurezza”.
«È la nostra ricetta anticrisi», afferma Sacchetti, «la nostra risposta alla cosiddetta innovazione di mercato e di prodotto».
Il progetto si sviluppa su due fasi. La prima prevede la progettazione di prodotti destinati a migliorare la sicurezza stradale. «L’ufficio tecnico di Fasipol, guidato da Roberto Reggiani, ha brevettato Polsafe», spiega Sacchetti, «un sistema di protezione delle parti metalliche retrostanti i guardrail. Per avere un’idea del suo impiego, basta recarsi sul percorso ciclopedonale di San Pancrazio. La ciclabile, balzata recentemente agli onori delle cronache per la sua pericolosità, è stata bonificata grazie alle nostre protezioni in poliuretano. Il sistema di protezione Polsafe, ricoprendo le parti spigolose e taglienti del retroguardrail, consente, infatti, in caso di urto accidentale, di ridurre e ammortizzare l’impatto su ciclisti e pedoni».